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fermento \\\ Annotazioni Superficiali

Municipio X
Enrico Malatesta
Annotazioni Superficiali
workshop di ascolto text-based e azioni sonore

Annotazioni Superficiali di Enrico Malatesta è una pratica condivisa di ascolto e produzione del suono in stretta relazione con le caratteristiche dell’ambiente ospite. L’attenzione è rivolta alla consapevolezza acustica dello spazio, delle sue superfici, degli eventi fantasma, della moltitudine dei rumore di fondo, delle modificazioni prodotte dalla relazione movimento-postura-strumento di cattura del suono.

Un gruppo composto da performer, musicistɜ e abitanti sperimenta dispositivi d’ascolto in relazione ai luoghi attraversati, al movimento dei corpi, al modificarsi delle risorse aurali dell’ambiente, in un percorso collettivo di raccolta e captazione di suoni materici, intrecciati a tracce testuali, che daranno vita a drammaturgie somatiche. Uno spazio importante verrà dedicato alla discussione sulle ripercussioni sociali, culturali ed ecologiche del suono nell’agire comune.

quando: 28 ottobre – 3 novembre, 15:00 – 20:00

dove: Teatro del Lido di Ostia (Via delle Sirene, 22, 00121, Lido di Ostia)

Il laboratorio è rivolto a persone che condividono un forte interesse nel lavorare con la voce e il corpo a prescindere da età, provenienza, esperienza pregressa e avrà un esito pubblico il 3 novembre presso il Teatro del Lido di Ostia e il 25 novembre presso il Polo ex Fienile, in occasione di fermento_fest, la festa finale di fermento \\\ ambienti memorie ascolti.

È previsto un gettone di 200€ destinato ai/lle partecipanti.

Per partecipare invia una mail a info@area06.com entro il 20 ottobre indicando nome, cognome e numero di telefono e allegando una breve lettera motivazionale in cui ci racconti perché ti piacerebbe partecipare.


Enrico Malatesta è percussionista e ricercatore indipendente attivo in ambiti sperimentali posti tra musica, performance e indagine territoriale; la sua pratica esplora la relazione tra suono, spazio e movimento e la vitalità dei materiali con particolare attenzione alle superfici, alle modalità di ascolto e alla definizione di informazioni multiple attraverso un approccio ecologico e sostenibile allo strumento percussivo. Presenta il proprio lavoro in Italia, Europa, Nord America, Brasile, Giappone e Corea del Sud, partecipando a importanti festival di musica contemporanea e arti performative in sedi come Pirelli HangarBicocca – Milano, Berghain – Berlino, MAM – Rio de Janeiro, Biennale di Venezia – Venezia, Fondation Cartier pour l’art contemporain – Parigi. Parallelamente, presenta il proprio lavoro di ricerca attraverso workshop, conferenze e seminari, collaborando con istituzioni culturali e spazi indipendenti.

www.enricomalatesta.com

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fermento \\\ Densità risonanti

Municipio VIII
Agnese Banti
Densità risonanti
pratica sonora collettiva

Densità risonanti è un percorso collettivo di esperienze vocali e sonore che pone l’accento sulla dimensione relazionale della voce, che è rinvio tra i corpi, territorio acustico intersoggettivo che esercita l’ascolto di sé nell’intersezione con l’ascolto dellɜ altrɜ. Lavorare sull’ascolto in accordo con un’idea arcaica e dimenticata del mondo secondo cui l’orecchio è sede poetica e potenzialmente magica di percezione tramite cui è possibile una comprensione più profonda e nascosta della materia vibrante di cui facciamo parte.

Pensate per l’ASP S. Alessio – Margherita di Savoia, le pratiche ideate da Agnese Banti si focalizzano sul radicamento corporeo del suono, sulle sincronie del respiro, sull’espansione della percezione auditiva, sui flussi di vitalità, sulle vibrazioni in gioco nell’accordo/disaccordo del “cantare” insieme. Un gruppo di persone cieche e ipovedenti e non esplora le relazioni, i riverberi e i pattern acustici in gioco in una voce singolare-plurale che è atto di presenza capace di espandere e modellare, distorcere e persino annullare lo spazio nella percezione uditiva. Il suono vocalico, le risonanze degli armonici naturali, la contemplazione di una voce collettiva cangiante, l’accoglienza del silenzio e del paesaggio sonoro, la ricerca di informazioni sonore “essenziali” creano una tensione che, partendo dallo spazio sonoro interno individuale e squisitamente unico, è invitata a costruire uno spazio esterno condiviso, necessariamente multiforme e in ascolto.

quando: 13 – 15 novembre + 20 – 23 novembre, 15:00 – 18:00

dove: ASP S. Alessio – Margherita di Savoia (Viale Carlo Tommaso Odescalchi, 38A, 00147, Roma)

Il laboratorio è rivolto a persone cieche e ipovedenti e non, che condividono un forte interesse nel lavorare con il suono e la voce a prescindere da età, provenienza, esperienza pregressa e avrà un esito pubblico il 23 novembre presso l’ASP S. Alessio e il 25 novembre presso il Polo ex Fienile, in occasione di fermento_fest, la festa finale di fermento \\\ ambienti memorie ascolti.

È previsto un gettone di 200€ destinato ai/lle partecipanti.

Per partecipare invia una mail a info@area06.com entro il 20 ottobre indicando nome, cognome e numero di telefono, allegando una breve bio e raccontandoci perché ti piacerebbe partecipare.

Per assistere all’esito della pratica sonora collettiva che si terrà il 23 novembre alle ore 17:30 presso l’ASP S. Alessio prenota qui.


Agnese, Delia Banti è artista sonora, musicista e overtone singer. La sua attività̀ artistica gravita intorno alla musica corale, gli studi sul paesaggio sonoro, i repertori di musica tradizionale, la composizione per lo spazio e la dimensione collaborativa del fare musica. Si diploma con un progetto installativo sulla voce delle rane e le rovine antiche realizzato tra il Conservatorio di Bologna e l’Università̀ di Corfù̀ e lavora con il centro fiorentino di produzione, ricerca e didattica musicale Tempo Reale. Collabora a progetti di canto armonico con il compositore Roberto Laneri e allo spettacolo I versi delle mani con la coreografa Marta Bellu e la danzatrice Laura Lucioli. Nel 2023 si dedica al progetto performativo Speaking cables, dispositivo coreografico per voce, cavi e altoparlanti, in collaborazione con il sound designer, musicista e informatico musicale Andrea Trona.

www.agnesebanti.it

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fermento \\\ Open Call!

La voce come territorio acustico che esercita l’ascolto di sé nell’intersezione con l’ascolto dellɜ altrɜ. Il suono come strumento di indagine della vitalità delle superfici e delle relazioni che intercorrono tra esse e l’azione performativa. L’orecchio come sede magica di percezione tramite cui comprendere la materia vibrante di cui facciamo parte. L’ascolto come risorsa progettuale e poetica.

L’ASP S. Alessio – Margherita di Savoia nel Municipio VIII e il Teatro del Lido di Ostia nel Municipio X ospitano due residenze artistiche partecipative, cuore di fermento \\\ territori suoni moltitudini, curate rispettivamente dalla sound artist, musicista e overtone singer Agnese Banti e dal percussionista e ricercatore indipendente Enrico Malatesta.

Entrambi i percorsi di creazione artistica partecipata daranno vita a un esito che sarà condiviso con il pubblico in occasione della giornata di fermento_fest del 25 novembre al Polo ex Fienile: un pranzo collettivo e un lungo pomeriggio in cui ripercorrere, scoprire e ascoltare le ricerche sviluppate nelle tappe precedenti, nei diversi quartieri.

I laboratori sono aperti a persone senza esperienza performativa, oltre che ad artistɜ, performer, studiosɜ a prescindere da età e provenienza. È previsto un gettone di 200€ destinato ai/alle partecipanti. Per le modalità di partecipazione, consulta le pagine dei singoli laboratori.


Agnese Banti
Densità risonanti
pratica sonora collettiva

13 – 15 + 20 – 23 novembre | 15:00 – 18:00
ASP S. Alessio – Margherita di Savoia | Municipio VIII

Un gruppo di persone cieche e ipovedenti, e non, esplorano le relazioni, i riverberi e i pattern acustici in gioco in una voce singolare-plurale che è atto di presenza collettiva, capace di espandere e modellare, distorcere e persino annullare lo spazio nella percezione.


Enrico Malatesta
Annotazioni Superficiali
workshop di ascolto text-based e azioni sonore

28 ottobre – 3 novembre | 15:00 – 20:00
Teatro del Lido di Ostia | Municipio X

Un gruppo composto da performer, musicistɜ e abitanti sperimentano dispositivi d’ascolto in relazione allo spazio, al movimento dei corpi, al modificarsi delle risorse aurali dell’ambiente, un percorso collettivo di raccolta e captazione di suoni materici, intrecciati a tracce testuali, per comporre drammaturgie somatiche.

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fermento \\\ Critical Listening

Raccontarsi, costruire luoghi e comunità attraverso le pratiche dell’ascolto
a cura di Ilaria Gadenz e Carola Haupt / Radio Papesse

La radio come spazio performativo, l’ascolto come pratica collettiva in cui ri-fare comunità.

Attraverso l’analisi di lavori audio, Radio Papesse compone un percorso sulle pratiche di ascolto critico che raccontano luoghi, comunità, territori e paesaggi. Alternando modelli narrativi lineari a creazioni sperimentali, il programma presenta casi-studio e produzioni radiofoniche che adottano il suono come strumento critico di conoscenza – per mezzo di tessiture acustiche e meccanismi narrativi – contro le facili retoriche del multiculturalismo della diversità delle culture.

Per fermento \\\ territori suoni moltitudini propongono un seminario, aperto e gratuito, in cui focalizzarsi sull’ascolto come atto di resistenza, come spazio cognitivo alternativo, che invita a prendere rischi, a occupare precise posizioni, a rinegoziarle nel presente come istanze prefigurative. 

quando: l’11 novembre, dalle 15 alle 19
dove: Brancaleone, via Levanna 11
come: la partecipazione è gratuita, per info e iscrizioni scrivi a info@area06.com 


Radio Papesse è un archivio audio digitale dedicato alla documentazione e all’approfondimento delle arti visive e performative: produce e distribuisce interviste, podcast, documentari e percorsi sonori per musei e istituzioni culturali. Da sedici anni promuove e diffonde le arti sonore, invitando artisti, producers e DJ a rinnovare le regole della trasmissione, del racconto radiofonico e della narrazione audio.
Tra i progetti di lungo corso: Lucia [luciafestival.org], un festival dell’ascolto radiofonico e del podcast (la cui prossima edizione si terrà dal 9 all’11 dicembre a Firenze) e Süden Radio, un progetto d’investigazione sonora dei Sud, della loro costruzione ideologica e delle loro narrative. 

Radio Papesse è inoltre lo spazio digitale in cui verranno archiviati i lavori audio realizzati nell’ambito di fermento \\\ territori, suoni, moltitudini. 

radiopapesse.org 

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fermento \\\ Canto Notturno

MUNICIPIO III

Alessandra Eramo
Canto Notturno
performance sonora per coro e field recordings, 2022

Canto Notturno è una performance sonora che Alessandra Eramo crea insieme a un gruppo di performer e persone residenti a Roma, immergendosi nell’immaginario notturno e nel paesaggio in continua evoluzione della città.

Partendo dal potere immaginativo della notte e dai suoni misteriosi che essa offre, esplorando lo stato tra il sonno e la veglia, il coro ascolta e interpreta con tutte le cellule del proprio corpo il paesaggio sonoro urbano al confine tra reale e immaginario, fluttuando tra presente e risonanze della memoria dei luoghi.

Attraverso la pratica estetica e politica dell’ascolto dello spazio, l’improvvisazione vocale, il racconto, l’uso di tecniche vocali estese e la registrazione dei suoni ambientali, in Canto Notturno il coro mette in scena le suggestioni acustiche crepuscolari semi-nascoste e udibili dello spazio urbano, creando una drammaturgia vocale di canti, rumori, ninna nanne, preghiere e lingue inventate. I reperti di memorie sonore collettive e personali, le narrazioni, i testi, i suoni e i canti ritrovati emergono e mutano in un percorso di ricostruzione irrazionale, laddove la voce umana si getta all’avventura dell’oscurità.

Il laboratorio è rivolto a persone che condividono un forte interesse nel lavorare con la voce, il corpo, la poesia sonora e il paesaggio sonoro e avrà un esito pubblico il 10 e 11 dicembre al Brancaleone, in occasione della festa finale di fermento \\\ territori suoni moltitudini.

quando: dal 22 al 28 novembre + 9 e 10 dicembre, h 15-19
dove: Brancaleone, via Levanna, 11


È previsto un gettone di 200€ destinato ai/lle partecipanti.

Per iscriverti invia una mail a info@area06.com con nome, cognome e numero di telefono, allegando un vocale di massimo 30 secondi in cui racconti brevemente perché ti piacerebbe partecipare al progetto.

Taranto, estate 1999
ho diciassette anni,
è notte, forse sono le 2 ma io ancora non dormo,
sono nella mia camera e la finestra è aperta.
La strada fuori è deserta,
tra il grattacielo rosso e la mia casa c’è un prato selvatico.
Ascolto il rumore di un’automobile che passa,
ad un certo punto frena, si ferma
e io mi affaccio alla finestra.
L’uomo alla guida scende dalla sua macchina, con calma,
e all’improvviso inizia ad urlare
lì, tutto solo. Lui urla.
È un urlo netto, breve e disperato,
la sua voce è profonda come quella di una partoriente.
Poi l’uomo torna nella sua macchina, accende il motore e continua il suo viaggio.
Il mio ascolto torna ai grilli del prato di periferia.

Alessandra Eramo, ottobre 2022


Alessandra Eramo è un’artista, cantante e compositrice residente a Berlino che lavora con la performance e l’installazione, la poesia sonora e visiva, il video e il disegno, esplorando i territori acustici latenti della voce umana e il rumore come materia socio-politica. Sviluppa progetti artistici, performances e opere radiofoniche che affrontano le questioni relative al corpo, alla memoria e all’identità. Ha esposto in numerosi festival, radio, musei, gallerie e istituzioni in Europa, Stati Uniti, Canada, Turchia e Cile. È co-fondatrice di Corvo Records a Berlino, dove è membro del project space Errant Sound, e suona nell’Ensemble di Musica Elettronica Böseblick con Ariel Orah, Korhan Erel e Kirsten Reese.

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fermento \\\ A voce spiegata

MUNICIPIO V
Francesca Della Monica
A VOCE SPIEGATA

Se la voce è transito tra lo spazio interno e quello esterno, A Voce Spiegata riunisce un gruppo eterogeneo di persone per comporre una trama espressiva e relazionale che parte proprio dalla voce come materia che vive tra le cose. Guidato da Francesca Della Monica, un coro dalla composizione meticcia indagherà le possibili configurazioni tra azione vocale e gestualità, sperimentando la risonanza del corpo in relazione allo spazio fisico, sia esso generato dalle relazioni che immaginativo, studiando le potenze della voce cantata e parlata, giocando con la percezione del ritmo e con la polifonia, tra azione performativa collettiva e improvvisazione individuale.

Il laboratorio è aperto a tutt_, a prescindere da età, provenienza, esperienza pregressa, ecc. e avrà un esito pubblico il 10 e 11 dicembre al Brancaleone, in occasione della festa finale di fermento \\\ territori suoni moltitudini.

quando: dal 3 al 9 dicembre, h 15-19
dove: Teatro Studio Uno, via Carlo della Rocca 6

È previsto un gettone di 200€ destinato ai/lle partecipanti.

Per partecipare invia una mail a info@area06.com indicando nome, cognome e numero di telefono, raccontandoci brevemente perché ti piacerebbe partecipare al progetto

Scadenza: 25 novembre


Francesca Della Monica è una delle voci più interessanti del panorama musicale internazionale. Dopo gli studi classici si è formata all’interno del repertorio contemporaneo, da John Cage a Sylvano Bussotti, lavorando nel frattempo come trainer vocale all’interno di importanti produzioni teatrali. Collaboratrice dei/lle maggior_ registi_ italian_, da alcuni anni conduce seminari e performatività delle sue esibizioni rende il suo lavoro perfetto per una ricerca sulle contaminazioni tra musica e teatro. Ha di recente dato alle stampa il volume che raccoglie le sue pratiche e ricerche teoriche A Voce Spiegata. Diario di bordo sulle rotte della vocalità (La casa Uscher, 2022).

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fermento \\\ Open Call!

La voce come atto di presenza, materia che produce lo spazio tra i corpi, il suono come paesaggio urbano concreto e immaginato, emergono da una pratica che chiede alla collettività altre soglie di ascolto.

fermento \\\ territori suoni moltitudini spalanca la soglia del proprio itinerario e invita gli/le abitanti di Roma ad aggregarsi lungo il suo tragitto per due progetti partecipativi gratuiti, incentrati sul canto corale, l’espressività della voce, l’improvvisazione vocale e il field recording, che insieme diventano strumenti di racconto dello spazio urbano.

Due progetti differenti, aperti a persone senza esperienza performativa, oltre che ad artist_, performer, studios_ e rivolti in prima battuta a chi vive e attraversa i territori dei Municipi III e V.

È previsto un gettone di 200€ per i/le partecipanti a ciascuno di questi percorsi pedagogici e creativi, che avranno un esito pubblico il 10 e 11 dicembre al Brancaleone, in occasione della festa finale di fermento \\\ territori suoni moltitudini.


Canto notturno
a cura di Alessandra Eramo
performance sonora per coro e field recordings

dal 22 al 28 novembre + 9 e 10 dicembre
Brancaleone
Municipio III

A voce spiegata
a cura di Francesca Della Monica
pratica corale

dal 3 al 10 dicembre
Fortezza Est
Municipio V

Aperture al pubblico: 10-11 dicembre | Brancaleone