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fermento_fest 2023

Un pranzo condiviso e un lungo pomeriggio in cui ripercorrere, scoprire e ascoltare insieme gli esiti dei laboratori di ricerca sonora che Enrico Malatesta, Agnese Banti e Anna Raimondo hanno condiviso con gli/le abitanti dei quartieri e che, come tappe precedenti, hanno punteggiato l’intero progetto.


quando: 25 novembre
dove: Polo ex Fienile (Largo Ferruccio Mengaroni, 29, 00133, Roma)

fermento_fest si sviluppa in due tappe:

  • Pranzo sociale
    ore 13:00
    cibo e bevute delle mamme del Polo
    posti limitati, prenota scrivendo a info@area06.com

Enrico Malatesta
Annotazioni superficiali

Annotazioni Superficiali di Enrico Malatesta è una pratica condivisa di ascolto e produzione del suono in stretta relazione con le caratteristiche dell’ambiente ospite. L’attenzione è rivolta alla consapevolezza acustica dello spazio, delle sue superfici, degli eventi fantasma, della moltitudine dei rumore di fondo, delle modificazioni prodotte dalla relazione movimento-postura-strumento di cattura del suono.

Un gruppo composto da performer, musicistɜ e abitanti sperimenta dispositivi d’ascolto in relazione ai luoghi attraversati, al movimento dei corpi, al modificarsi delle risorse aurali dell’ambiente, in un percorso collettivo di raccolta e captazione di suoni materici, intrecciati a tracce testuali, che daranno vita a drammaturgie somatiche. Uno spazio importante verrà dedicato alla discussione sulle ripercussioni sociali, culturali ed ecologiche del suono nell’agire comune.

in collaborazione con: Teatro del Lido di Ostia, Zona Incerta ETS, Associazione Culturale Magazzino dei Semi


Agnese Banti
Densità risonanti

Densità risonanti è un percorso collettivo di esperienze vocali e sonore che pone l’accento sulla dimensione relazionale della voce, che è rinvio tra i corpi, territorio acustico intersoggettivo che esercita l’ascolto di sé nell’intersezione con l’ascolto dellɜ altrɜ. Lavorare sull’ascolto in accordo con un’idea arcaica e dimenticata del mondo secondo cui l’orecchio è sede poetica e potenzialmente magica di percezione tramite cui è possibile una comprensione più profonda e nascosta della materia vibrante di cui facciamo parte.

Le pratiche ideate da Agnese Banti si focalizzano sul radicamento corporeo del suono, sulle sincronie del respiro, sull’espansione della percezione auditiva, sui flussi di vitalità, sulle vibrazioni in gioco nell’accordo/disaccordo del “cantare” insieme. Un gruppo di persone cieche e ipovedenti e non esplora le relazioni, i riverberi e i pattern acustici in gioco in una voce singolare-plurale che è atto di presenza capace di espandere e modellare, distorcere e persino annullare lo spazio nella percezione uditiva. Il suono vocalico, le risonanze degli armonici naturali, la contemplazione di una voce collettiva cangiante, l’accoglienza del silenzio e del paesaggio sonoro, la ricerca di informazioni sonore “essenziali” creano una tensione che, partendo dallo spazio sonoro interno individuale e squisitamente unico, è invitata a costruire uno spazio esterno condiviso, necessariamente multiforme e in ascolto.

in collaborazione con: ASP S. Alessio – Margherita di Savoia, Roma Capitale – Municipio VIII, ASP Istituto Romano di San Michele


Anna Raimondo
Polifonie D’Amore #0013

Artista sonora, autrice radiofonica e performer, Anna Raimondo esplora l’ascolto come esperienza politica ed estetica, usando il suono come mezzo per creare spazi relazionali. Nella sua pratica, il montaggio di voci e le pratiche di ascolto collettivo diventano piattaforme di co-creazione, attraverso cui attivare narrazioni partecipate e ambienti per diffrazioni identitarie.

In occasione di Polifonie D’Amore #0013, Raimondo lavora con un gruppo di adolescenti alla raccolta dei frammenti urbani di un discorso amoroso, creando un terreno di confabulazione dedicato alle relazioni d’amore e di cura, sotto la guida dei saperi femministi a partire dalle pratiche di pensiero situato di bell hooks.

Il Polo ex Fienile diventa la sede per una redazione temporanea, da cui prendere le mosse per incontrare le storie e le memorie incastonate nelle strade del quartiere. Con registratori in mano, i/le partecipanti danno vita a un’inchiesta corale e rasoterra sull’amore e le sue diverse forme, in dialogo con passanti, amicɜ e persone invitate a conversare su temi definiti dalla pratica collettiva, pronunce che saranno il materiale per una performance sonora polifonica in diretta streaming.

in collaborazione con: Associazione 21 luglio Onlus / Polo ex Fienile, Cooperativa Sociale Antropos Onlus, Cooperativa Sociale EDI Onlus, New Life for Children ETS

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fermento \\\ Disco Diffuso 2

Dopo un primo ciclo di incontri nella città di Roma proposto da Short Theatre nel 2022, AREA06 riprende Disco Diffuso nel contesto del progetto europeo Radio That Matters e ne propone un nuovo capitolo che traccia un percorso dedicato all’ascolto all’interno di fermento \\\ ambienti memorie ascolti. Immaginando una traiettoria di appuntamenti nomadici tra il Polo ex Fienile e l’ASP S. Alessio – Margherita di Savoia, Disco Diffuso 2 mira a fare un punto collettivo sulle pratiche svolte nei territori dallɜ artistɜ invitate a partecipare a questa edizione, riflettendo sui percorsi attivati e sulle posture d’ascolto sperimentate.

Gli incontri di Disco Diffuso di quest’anno vedono coinvoltɜ Alessandro Coltré, Andrea Borgnino e Piersandra Di Matteo che accompagneranno operatorɜ culturali della città, associazioni del territorio e altre realtà culturali e sociali che li abitano, attraverso riflessioni condivise sulle pratiche orali, sulla relazione tra narrazione e territori, tra ascolto e ambiente, sul dispositivo radiofonico, sulle diverse configurazioni discorsive della collettività, scambi di saperi per costruire una rete di sinergie culturali e sociali.

Disco Diffuso 2 si inserisce nel percorso di formazione su formati acustico-performativi e ricerca sonora proposto da Radio That Matters – progetto europeo che indaga l’intersezione tra disabilità / ricerca sonora / arti performative – ed è dedicato ai partner del progetto oltre che ad altrɜ operatorɜ culturali.


Alessandro Coltré
Immaginazione orale

Alessandro Coltré, giornalista ambientale e autore di podcast, inaugura Disco Diffuso 2 attraverso i racconti delle voci dei territori. La voce viva di chi fa esperienza della provincia italiana, dell’Italiaintermedia e interna riesce a far precipitare retoriche e narrazioni stereotipate. Quando lo spazio sociale dei paesi approda in una tessitura corale, si riesce a scorgere conflitti e stratificazioni, desideri e immaginari. Le conversazioni orali diventano fonti essenziali per conoscere le tossicità di una ciminiera, le lotte per la terra, le ferite e le trasformazioni delle comunità.

quando: 26 ottobre
dove: Polo ex Fienile | Municipio VI 


Andrea Borgnino
Alla scoperta dei radio documentari: dall’etere ai podcast

Nella cornice dell’Azienda di Servizi alla Persona disabile visiva S. Alessio – Margherita di Savoia, il giornalista, autore e conduttore radiofonico Andrea Borgnino fa da guida in occasione di un incontro dedicato alla scoperta e all’ascolto di uno dei più antichi generi radiofonici: il radio documentario. Storie raccontate alla radio, oggi ascoltate in uno dei format di maggior successo come i podcast, sono intesi come uno spazio per narrazioni orali delle realtà in connessione con l’esperienza quotidiana.

quando: 16 novembre | 16:00
dove: ASP S. Alessio – Margherita di Savoia | Municipio VIII


Piersandra Di Matteo
Ecologie poetiche della risonanza

Come allenare una capacità collettiva all’ascolto? Possiamo fare spazio alla materia vibrazionale che ci circonda in termini di sintonizzazione tra i corpi? Piersandra Di Matteo esplora il suono come plasma relazionale che incoraggia risonanze, attiva sincronizzazioni nella consonanza e dissonanza. Forma dell’attenzione e istanza critica, l’ascolto come “agone performativo” gioca un ruolo essenziale nei processi di soggettivazione e di riconoscimento sociale, riorientarlo con altre risonanze può dare vita a un’ecologia del sentire.

quando: 30 novembre
dove: Polo ex Fienile | Municipio VI 


Radio That Matters è un progetto “Creative Europe”, ideato e curato da Short Theatre in partenariato con due festival europei – Parallèle di Marsiglia e Baltic Circus di Helsinki – e con Errant Sound di Berlino e PAV di Roma, in collaborazione con Radio Papesse di Firenze, Istituto Sant’Alessio di Savoia – Margherita di Savoia e Al. Di. Qua Artists. Il progetto prevede un percorso di ricerca nel campo dei formati performativi legati all’audio e al sonoro, e nel campo della pratica e delle sperimentazioni di forme di accessibilità nell’area dello spettacolo dal vivo a favore di persone con disabilità visiva.

Finanziato dall’Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione europea né l’EACEA possono esserne ritenute responsabili.

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fermento \\\ Walking from Scores

Municipio VI
Elena Biserna
Walking from Scores
workshop

Walking from Scores è un walkshop che prende vita dalla collezione di oltre cento partiture verbali, protocolli e istruzioni non site-specific di artistɜ, musicistɜ, performer, coreografɜ, attivistɜ realizzata da Elena Biserna che, dopo varie iterazioni in città e paesi diversi, è diventata anche un libro (Les presses du réel, 2022) e continua a essere materia di operazioni ibride, contestuali e collettive.

Il titolo è ispirato a Working from Scores, un testo del 1990 in cui Ken Friedman introduce la nozione di “musicalità” nelle arti visive interpretando l’opera d’arte come un set di istruzioni che permettono una costellazione di esecuzioni. Abbracciando la stessa apertura, Walking from Scores si basa sulla riattivazione collettiva e collaborativa della collezione di score in forma dispersa e itinerante, provando parallelamente a interrogarsi sulla geografia dell’evento, sulle relazioni fra estetica e vita quotidiana, le dinamiche del suono e dell’ascolto nello spazio pubblico. I/le partecipanti agiranno alcune partiture nelle strade di Roma situandosi in connessione con uno specifico ambiente. L’interpretazione della notazione verbale e grafica diventa un invito all’azione collettiva a partire dal camminare come pratica relazionale, tattica di interazione con la vita urbana.

quando: 24 novembre, 15:00 – 18:00
dove: Polo ex Fienile (Largo Ferruccio Mengaroni, 29, 00133, Roma)
come: per info e iscrizioni scrivi a info@area06.com, i posti sono limitati

Con score e partiture di: Peter Ablinger, Milan Adamčiak, G. Douglas Barrett, Elena Biserna, Blank Noise, George Brecht, Cornelius Cardew, Stephen Chase, Giuseppe Chiari, Seth Cluett, Philip Corner, Viv Corringham, Bill Dietz, Amy Dignam, David Dunn, Haytham El-Wardany, Esther Ferrer, Simone Forti, Francesco Gagliardi, Jérôme Giller, Oliver Ginger, Anna and Lawrence Halprin, David Helbich, Dick Higgins, Christopher Hobbs, Jérôme Joy, katrinem, Debbie Kent, Bengt af Klintberg, James Klopfleisch, Milan Knizak, Alison Knowles, Takehisa Kosugi,Jiří Kovanda, Anne Leilehua Lanzilotti, Bob Lens, Ligia Lewis, Alvin Lucier, Walter Marchetti, Larry Miller, iLAND/Jennifer Monson, Max Neuhaus, Alisa Oleva, Pauline Oliveros, Yoko Ono, Open City (Andrew Brown, Katie Doubleday and Simone Kenyon) & Emma Cocker, Nam June Paik, Michael Parsons, Ben Patterson, Cesare Pietroiusti, Mathias Poisson, Anna Raimondo, Pheobe riley Law, Jez riley French, Paul Sharits, Mieko Shiomi, Mark So, Standards, Nicolas Tardy, Davide Tidoni, Ultra-red, Isolde Venrooy,Carole Weber, Manfred Werder, Franziska Windisch, Ben Vautier, La Monte Young.


Elena Biserna è storica dell’arte e curatrice indipendente di base a Marsiglia. Scrive, insegna, facilita workshop o progetti collettivi, cura eventi e a volte performa. Lavora come direttrice artistica di Lab GAMERZ. La sua ricerca si concentra sull’interdisciplinarietà in arte, sull’ascolto, sulle pratiche artistiche contestuali e “situate” nelle loro relazioni con le dinamiche urbane, i processi socioculturali, la sfera pubblica e politica. I suoi testi sono apparsi in diverse riviste e pubblicazioni (Les Presses du Réel, Mimesis, Le Mot et le Reste, Errant Bodies, Amsterdam University Press, Cambridge Scholar, Castelvecchi, Bloomsbury, Routledge, ecc.). Recentemente ha curato due libri: Walking from Scores (Dijon: Les Presses du réel, 2022) e Going Out. Walking, Listening, Soundmaking (Bruxelles: umland, 2022).  Co-cura la rubrica sonora feminista wi watt’heure della rivista Revue & Corrigée con Carole Rieussec.

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fermento \\\ Polifonie D’Amore #0013

Municipio VI
Anna Raimondo
Polifonie D’Amore #0013
laboratorio di ascolto e pratiche radiofoniche performative

Artista sonora, autrice radiofonica e performer, Anna Raimondo esplora l’ascolto come esperienza politica ed estetica, usando il suono come mezzo per creare spazi relazionali. Nella sua pratica, il montaggio di voci e le pratiche di ascolto collettivo diventano piattaforme di co-creazione, attraverso cui attivare narrazioni partecipate e ambienti per diffrazioni identitarie.

Nell’ambito di fermento /// ambienti memorie ascolti, Raimondo lavora con un gruppo di adolescenti alla raccolta dei frammenti urbani di un discorso amoroso, creando un terreno di confabulazione dedicato alle relazioni d’amore e di cura, sotto la guida dei saperi femministi a partire dalle pratiche di pensiero situato di bell hooks.

Il Polo ex Fienile diventa la sede per una redazione temporanea, da cui prendere le mosse per incontrare le storie e le memorie incastonate nelle strade del quartiere. Con registratori in mano, i/le partecipanti danno vita a un’inchiesta corale e rasoterra sull’amore e le sue diverse forme, in dialogo con passanti, amicɜ e persone invitate a conversare su temi definiti dalla pratica collettiva, pronunce che saranno il materiale per una performance sonora polifonica in diretta streaming.

quando: 20 – 24 novembre, 15:00 – 18:00

dove: Polo ex Fienile (Largo Ferruccio Mengaroni, 29, 00133, Roma)

Il laboratorio avrà un esito pubblico il 25 novembre presso il Polo ex Fienile, in occasione di fermento_fest, la festa finale di fermento \\\ ambienti memorie ascolti.


Anna Raimondo nasce in Italia ma vive a Bruxelles e lavora internazionalmente. Utilizza la voce e l’ascolto come piattaforme di incontro, collaborazione e scambio, e come strumenti di diffrazione dell’identità. Dopo aver compleatato un Master in Sound Arts presso il London College of Communication (UAL, Londra), inizia un dottorato di ricerca tra l’Arba (Royale Académie de Beaux Arts) e l’università ULB di Bruxelles (BE) sulla relazione tra pratiche d’ascolto e geografia urbana femminista. Partecipa a diverse mostre internazionali. Nel 2016 vince il premio Palma Ars Acustica, nel 2018 il premio della città di Bruxelles nel contesto del premio d’arte contemporanea Médiatine e nel 2021 viene selezionata come artista per l’IMéRA – L’institut des études avancées di Marsiglia (FR).

www.annaraimondo.com